Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli parla del Bonus mamme 2025: a chi spetta e come richiederlo
1. Premessa
Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione del nuovo Bonus Mamme 2025. La misura prevede un contributo economico di 40 euro mensili per ciascun mese di attività lavorativa svolta nel corso del 2025, destinato alle lavoratrici madri con almeno due figli e con reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.
2. Destinatarie e requisiti di accesso
Possono accedere al beneficio:
- le lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluse le lavoratrici domestiche);
- le lavoratrici autonome o libere professioniste, iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie o a casse professionali.
Requisiti familiari:
Alla data del 1° gennaio 2025, o entro il 31 dicembre 2025, la lavoratrice deve:
- avere almeno due figli (naturali, adottivi o in affidamento preadottivo);
- per due figli: il più piccolo deve avere meno di 10 anni;
- per tre o più figli: il più piccolo deve avere meno di 18 anni.
Il diritto decorre dal mese in cui si perfezionano i requisiti e si estingue al compimento del limite d’età del figlio minore. Sono esclusi i periodi di sospensione del rapporto di lavoro. Per le lavoratrici autonome, il bonus spetta per i mesi di iscrizione alla gestione previdenziale.
3. Differenze tra due figli e tre o più figli
- Madri con due figli: Hanno diritto al bonus INPS da € 40 mensili, da richiedere tramite domanda, per ogni mese (o frazione) di effettiva attività lavorativa nel 2025.
- Madri con tre o più figli:
o Se hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato o un’attività autonoma, spetta il bonus INPS da € 40 mensili.
o Se invece hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, non devono presentare domanda all’INPS, poiché per loro è già previsto un esonero totale dei contributi previdenziali IVS (a carico della lavoratrice) introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Tale esonero si riflette direttamente in busta paga, aumentando il netto mensile per tutto il periodo in cui il figlio più piccolo non ha ancora compiuto 18 anni.
4. Importo e modalità di erogazione:
- Importo: € 40 netti al mese
- Durata: per ciascun mese o frazione di mese di effettiva attività lavorativa nel 2025
- Erogazione: in unica soluzione nel mese di dicembre 2025, o entro febbraio 2026 se la domanda è presentata in ritardo
- Importo massimo annuo: € 480 (12 mesi × 40 euro)
Il bonus è esente da imposizione fiscale e contributiva ai fini IRPEF e non incide sul calcolo dell’ISEE, trattandosi di una misura di natura assistenziale.
5. Presentazione della domanda
Le lavoratrici interessate devono presentare la domanda entro il 7 dicembre 2025, ossia entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare INPS n. 139/2025, e comunque non oltre il 31 gennaio 2026 per le madri che maturano i requisiti successivamente a tale data. La domanda può essere inoltrata tramite uno dei seguenti canali:
- Portale INPS (accesso con SPID, CIE o CNS);
- Contact Center Multicanale:
o 803.164 (da rete fissa)
o 06.164.164 (da mobile); - Patronati, che forniscono assistenza alla compilazione.
Nella domanda devono essere dichiarati:
- numero ed età dei figli (con codice fiscale o documentazione equivalente);
- tipologia di attività lavorativa (dipendente o autonoma);
- assenza di rapporti a tempo indeterminato (per madri con tre o più figli);
- reddito da lavoro 2025 non superiore a 40.000 euro;
- modalità di pagamento (IBAN o bonifico domiciliato).
L’INPS effettuerà controlli sulle dichiarazioni; in caso di falsità, si applicano le sanzioni previste dal D.P.R. n. 445/2000 con revoca e recupero delle somme.
6. Casi particolari
- Per le madri con tre o più figli, il bonus non spetta nei mesi in cui è in essere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, poiché resta applicabile l’esonero contributivo totale introdotto dalla legge di Bilancio 2024.
- Sono ricompresi i rapporti di lavoro intermittente o in somministrazione.
- I contratti di apprendistato sono assimilati ai contratti a tempo indeterminato (art. 41, comma 1, D.Lgs. n. 81/2015).
- Il decesso del figlio o l’affidamento esclusivo al padre non comportano decadenza dal diritto.
- Sono escluse le titolari di cariche sociali non iscritte ad alcuna gestione previdenziale.
7. Esempi applicativi
- Madre con due figli: il minore compie 10 anni a settembre 2025 → bonus da gennaio a settembre 2025.
- Madre con tre figli: figlio minore compie 18 anni a novembre 2025 → bonus da gennaio a novembre 2025.
- Madre in gravidanza del secondo figlio con nascita in aprile 2025 → bonus da aprile a dicembre 2025.
- Madre con tre figli e contratto a termine trasformato in tempo indeterminato a luglio → bonus da gennaio a giugno 2025.
- Madre con tre figli e contratto indeterminato → non spetta il bonus, ma applicabile l’esonero contributivo totale.
8. Tabella riepilogativa
Destinatarie
Lavoratrici madri con ≥2 figli e reddito ≤ 40.000 €
Categorie ammesse
Dipendenti (pubbliche/private, escluse domestiche); autonome o libere professioniste
Importo
40 €/mese per attività lavorativa nel 2025
Durata
Solo anno 2025
Erogazione
Dicembre 2025 o entro febbraio 2026
Scadenze domanda
Entro 7 dicembre 2025 (40 giorni dalla circolare) o, per requisiti maturati dopo, entro 31 gennaio 2026
Requisiti familiari
2 figli (<10 anni il minore); 3 o più figli (<18 anni il minore)
Trattamento fiscale
Esente IRPEF, contributi e ISEE
Massimale annuo
480 € totali
Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare lo Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli: