Logotipo Società
Studio BMGR Crema - PRENOTAZIONI TRANSAZIONE 5.0
Studio BMGR Crema - PRENOTAZIONI TRANSAZIONE 5.0

PRENOTAZIONI TRANSAZIONE 5.0

Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli parla di: PRENOTAZIONI TRANSAZIONE 5.0

 

Il nuovo decreto legge approvato il 21.11.2025 in Consiglio dei Ministri (in vigore dal 22.11.2025) fissa al 27 Novembre 2025 il termine per la prenotazione dell’agevolazione e l’accesso al credito d’imposta Transazione 5.0.
Il 6 Dicembre 2025 è l’ultimo giorno per integrare la documentazione eventualmente incompleta o non corretta.
Le comunicazioni con la descrizione del progetto di investimento, il relativo costo e la certificazione ex ante sulla riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti dovranno essere, quindi, presentati entro le ore 18 del 27 Novembre. In caso di dati non correttamente caricati o di documentazione o informazioni incomplete o non leggibili, su richiesta del Gse (il Gestore dei servizi energetici che gestisce la piattaforma online), le imprese avranno la possibilità di apportare integrazioni, entro il termine perentorio indicato dal Gse del 6 Dicembre. Il mancato adempimento alle richieste di integrazione o sanatoria comporta il mancato perfezionamento della domanda e non può in ogni caso essere sanata la carenza di elementi relativi alla certificazione ex ante della riduzione dei consumi energetici.
Inoltre, il decreto interpreta in modo restrittivo il divieto di cumulo con i crediti d’imposta 4.0, specificando che l’impresa non può presentare domanda «per i medesimi beni oggetto di agevolazione». Il corollario è l’obbligo di optare per l’una o per l’altra agevolazione.
Le imprese che, alla data di entrata in vigore del decreto, hanno presentato domanda per l’accesso a entrambi i crediti d’imposta devono optare, entro il 27 Novembre, con modalità telematiche, per una delle due misure. Qualora l’impresa opti per il 5.0, in caso di mancato riconoscimento del beneficio per superamento del limite di spesa, previa verifica dei requisiti, resta salva la facoltà di accesso al credito 4.0 (comunque, anche in questo caso, nei limiti delle risorse previste).
In caso sia già stata effettuata la comunicazione di completamento dell’investimento, e previa comunicazione del Gse, l’impresa dovrà comunicare entro cinque giorni, a pena di decadenza, la rinuncia alle risorse prenotate sul credito d’imposta non fruito. E il Gse a quel punto svincolerà le somme. L’obbligo di optare è un intervento divenuto indispensabile, secondo il ministero delle Imprese e del made in Italy, per avere un quadro certo dei progetti da finanziare, considerato che diverse imprese, data soprattutto l’incertezza delle ultime settimane, si sono precauzionalmente lanciate su entrambe le misure.

 

Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare lo Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli:

T. 0373.257851 – E. info@amministrazionesrl.it 

Share

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Categorie News

Articoli recenti

Richiedi maggiori informazioni:

Articoli recenti

Compila il form di seguito per richiedere informazioni: