Cerca
Close this search box.
Logotipo Società
Studio BMGR Crema - BANDO PARCO AGRISOLARE - INCENTIVI AL FOTOVOLTAICO
Studio BMGR Crema - BANDO PARCO AGRISOLARE - INCENTIVI AL FOTOVOLTAICO

BANDO PARCO AGRISOLARE – INCENTIVI AL FOTOVOLTAICO

Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli introduce: PARCO AGRISOLARE – INCENTIVI AL FOTOVOLTAICO

 

Con il Pnrr sono stati messi a disposizione risorse pari a 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici per gli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale (Parchi Agrisolari).

 

BENEFICIARI

 

Per fruire del beneficio è necessario che i richiedenti siano imprenditori agricoli (in forma individuale o societaria, imprese agroindustriali e cooperative che svolgono le attività di cui all’art. 2135 cc) e risultino in possesso dei seguenti specifici requisiti:

  1. essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel registro delle imprese;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
  3. non essere soggetto a sanzione interdittiva o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  4. non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli anche solo per negligenza di false dichiarazioni;
  5. essere in condizioni di regolarità contributiva (Durc regolare);
  6. non essere sottoposti a procedure concorsuali né in liquidazione;
  7. non essere destinatari di un ordine di recupero pendente;
  8. non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
  9. non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà.

 

L’INCENTIVO

 

Gli interventi ammissibili devono riguardare l’installazione di impianti fotovoltaici, di potenza compresa tra 6 kW e 500 kW, sulle coperture di fabbricati rurali esistenti strumentali all’attività agricola (D/10 o con annotazione), compresi quelli destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.


L’incentivo spettante consiste in un contributo a fondo perduto pari:

  • al 50% delle spese ammissibili, per gli interventi da realizzare nelle Regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilica, Calabria, Sicilia, Sardegna);
  • al 40% delle spese ammissibili, per le altre Regioni.


In aggiunta all’installazione sono ammessi anche altri interventi finalizzati al miglioramento energetico riguardanti:

  • rimozione e smaltimento amianto (compreso l’eternit); procedura che deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).


I lavori dovranno essere avviati solo dopo la presentazione della domanda.


La spesa ammissibile per la costruzione di impianti fotovoltaici è quantificata in 1.500 euro per KW di potenza installata per gli impianti fotovoltaici e 1.000 euro per kW per i sistemi di accumulo.

Il limite massimo di spesa è di 750 mila euro per impianto fotovoltaico e 50 mila euro per sistema di accumulo.

Si segnala che possono essere ammessi ai contributi previsti dal Decreto “Parco Agrisolare” esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico della azienda agricola nella titolarità del Soggetto Beneficiario (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo).

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  1. modulo informatizzato con anagrafica del soggetto beneficiario, descrizione catastale dei manufatti oggetto di intervento, descrizione di massima dell’intervento, richiesta di contributo;
  2. relazione tecnica asseverata da parte del professionista abilitato, contenente: 
  • descrizione del sito e dei lavori oggetto dell’istanza di contributo;
  • stima preliminare dei costi e dei lavori, distinti per tipologie di intervento;
  • cronoprogramma delle attività tecnico-amministrative necessarie alla realizzazione di ciascuno degli interventi per cui si chiede l’agevolazione;
  • descrizione dei lavori, che deve contenere le specifiche tecniche dei materiali utilizzati per ciascuno degli interventi per cui si chiede l’agevolazione;
  • visura del catasto fabbricati;
  • documentazione atta all’identificazione del fabbricato;
  • dossier fotografico ante operam per documentare lo stato dei luoghi ed eventuali coperture in amianto alla data di presentazione della domanda.


L’accesso al portale GSE per la presentazione della domanda dovrà avvenire o tramite credenziali per gli utenti già registrati oppure tramite credenziali SPID (che dovrete pertanto fornirci).


La domanda deve essere presentata entro le ore 12:00 del 27 ottobre 2022.

 

Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare lo Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli:

T. 0373.257851 – E. info@amministrazionesrl.it

Share

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Categorie News

Articoli recenti

Richiedi maggiori informazioni:

Articoli recenti

Compila il form di seguito per richiedere informazioni: