Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli parla di INVESTIMENTI “INDUSTRIA 4.0” – NUOVI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE PER ACCEDERE AL CREDITO D’IMPOSTA A PARTIRE DAL 2025
A decorrere dal 1° gennaio 2025, per beneficiare del credito d’imposta relativo agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi “Industria 4.0” (art. 1, comma 1057-bis, L. 178/2020), sarà obbligatorio trasmettere specifiche comunicazioni telematiche al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2025 (commi 446-448) e dal decreto direttoriale del 15 maggio 2025.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Il credito d’imposta spetta per:
- investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025;
- investimenti conclusi entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025:
- sia stato accettato l’ordine;
- sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% del costo.
NUOVO ITER: TRE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
Per le imprese soggette al plafond massimo di spesa di 2,2 miliardi di euro, l’accesso al credito è subordinato alla trasmissione di tre comunicazioni:
1. Comunicazione preventiva (ex ante)
- Contiene l’importo degli investimenti programmati e del credito richiesto;
- Va inviata entro il 31 gennaio 2026;
- Determina l’ordine cronologico delle domande, da cui dipende la priorità nell’assegnazione delle risorse.
2. Comunicazione con acconto
- Da inviare entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva;
- Deve riportare i dati dell’ordine accettato e il pagamento dell’acconto del 20%.
3. Comunicazione di completamento
- Necessaria per confermare l’effettiva realizzazione dell’investimento;
- Termine:
- 31 gennaio 2026 per investimenti conclusi entro il 2025;
- 31 luglio 2026 per investimenti conclusi entro il 30 giugno 2026.
Il mancato rispetto di una o più scadenze preclude la possibilità di fruire del credito.
CASI DI COMUNICAZIONE GIÀ EFFETTUATA
Le imprese che hanno già inviato comunicazioni con il modello previgente devono ripresentarle con il nuovo modello approvato il 15 maggio 2025 entro il 14 giugno 2025, pena la perdita della posizione cronologica acquisita.
IMPRESE ESCLUSE DALLA NUOVA PROCEDURA
Restano soggette alle vecchie modalità le imprese che, entro il 31 dicembre 2024, hanno:
- confermato l’ordine;
- versato un acconto almeno pari al 20% del costo.
In tal caso, l’accesso al credito d’imposta avviene secondo le regole precedenti, senza necessità di nuove comunicazioni e senza essere soggetti al tetto dei 2,2 miliardi di euro.
Lo Studio può curare per conto dell’impresa tutte le comunicazioni previste dalla normativa, ma è fondamentale che venga data preventiva segnalazione in merito a:
- investimenti “Industria 4.0” già effettuati o in corso;
- ordini programmati o confermati;
- versamenti di acconti.
Solo con un tempestivo coinvolgimento è possibile garantire il rispetto dei termini previsti e l’effettivo accesso al beneficio fiscale.
Per chiarimenti o per attivare il servizio di assistenza è possibile contattare lo Studio al numero 0373-257851 int. 62 Sara Russo o al seguente indirizzo mail sara.russo@jobhr.online.
Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare lo Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli: