Logotipo Società
Studio BMGR Crema - PARTE SECONDA - LEGGE DI BILANCIO 2025
Studio BMGR Crema - PARTE SECONDA - LEGGE DI BILANCIO 2025

PARTE SECONDA – LEGGE DI BILANCIO 2025

Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli presenta la Legge di Bilancio 2025: Parte seconda

 

La Legge di Bilancio per l’anno 2025, Legge 207/2024, prevede numerose novità in ambito fiscale, lavoro, agevolazioni e investimenti, nonché una serie di misure a sostegno di imprese e famiglie, tra le quali si segnalano la conferma a regime della struttura Irpef a tre aliquote, l’aumento della soglia di reddito da lavoro dipendente per l’accesso al regime forfetario, la riproposizione del regime agevolato di assegnazione dei beni ai soci e dell’estromissione di beni immobili dal patrimonio dell’imprenditore, e l’Ires premiale.

PARTE SECONDA

 

Di seguito si sintetizzano le disposizioni tributarie più rilevanti in materia di: IVA E ALTRI TRIBUTI

 
IVA

 

Prestazioni di formazione:
Viene prevista l’imponibilità, ai fini Iva, delle prestazioni di formazione rese ai soggetti autorizzati alla somministrazione di lavoro (articolo 4, Dlgs 276/2003) da enti e società di formazione finanziati attraverso l’apposito fondo bilaterale. Sono fatti salvi i comportamenti precedenti l’entrata in vigore di questa disposizione, per i quali non siano intervenuti atti divenuti definitivi. Viene riconosciuta la possibilità di definire con il versamento della sola maggiore Iva accertata in caso di liti pendenti in materia. Non sono previsti rimborsi d’imposta.

*Reverse charge:
Viene esteso il meccanismo di inversione contabile (reverse charge) alle prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali caratterizzati da un prevalente utilizzo di manodopera e beni strumentali di proprietà del committente, rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazione merci e servizi di logistica. L’efficacia della disposizione è subordinata al rilascio, da parte del Consiglio dell’Unione europea, di una autorizzazione, per cui si prevede che, in attesa della sua piena operatività, il prestatore e il committente possono optare, per un periodo di tre anni, per una soluzione per cui il pagamento dell’Iva sulle prestazioni rese venga effettuato dal committente in nome e per conto del prestatore, che è solidalmente responsabile dell’imposta dovuta.
Pertanto, la fattura viene emessa dal prestatore e l’imposta è versata dal soggetto committente, senza possibilità di compensazione.

Attività alpinistica:
Si applica l’aliquota Iva ridotta al 5% alle prestazioni consistenti in corsi di attività alpinistica effettuati dalle guide alpine in attività autonoma.

Misure ambientali:
Si stabilisce l’aumento dell’aliquota Iva per le prestazioni di smaltimento di rifiuti mediante conferimento in discarica o mediante incenerimento senza recupero efficiente di energia.

 
ALTRI TRIBUTI

 

Imposta ipotecaria:
Viene riconosciuta l’esenzione dal pagamento dell’imposta ipotecaria relativa agli atti preordinati alla cancellazione di diritti di usufrutto, uso o abitazione già iscritti a favore di persone decedute a partire dal 1° gennaio 2025 e alle domande di cancellazione per causa di morte pervenute successivamente all’entrata in vigore della presente legge, avvenuti nei territori soggetti al sistema pubblicitario tavolare di cui dal Regio Decreto 499/1929.
L’esenzione da imposte ipotecarie spetta, inoltre, per alcune tipologie di atti di annotazione e di cancellazione inerenti a immobili di edilizia economica e popolare nella Provincia autonoma di Bolzano.

Imposta di bollo:
Il versamento dell’imposta di bollo sui contratti di assicurazione sulla vita (dovuta nella misura del 2 per mille) non avverrà più al momento del rimborso o del riscatto, ma con cadenza annuale.

Cratere sismico:
Vengono prorogate al 31 dicembre 2025 le esenzioni – previste dall’articolo 48, comma 7, Dl 189/2016 – dalle imposte di bollo, di registro, Irpef, Ires, Imu e Tasi, in favore dei contribuenti residenti o aventi sede legale nei Comuni (cfr. allegati 1, 2 e 2-bis al citato Dl 189/2016) siti nel cratere sismico 2016/2017, con riferimento agli eventi sismici verificatisi nei territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.

Zone colpite dal sisma 2016:
Viene prorogata al 31 dicembre 2025, per le persone fisiche residenti o domiciliate e le persone giuridiche che hanno sede legale o operativa nei Comuni colpiti dal sisma 2016 di cui all’articolo 1, Dl 189/2016, l’esenzione dal pagamento delle imposte di bollo e di registro per le istanze, i contratti e i documenti – connessi alla ricostruzione – presentati alla pubblica Amministrazione. Non concorrono, inoltre, ai fini fiscali (Ires e Irpef) i redditi da fabbricati dichiarati inagibili totalmente o parzialmente.

*Prodotti soggetti ad accisa:
L’obbligo di utilizzo del documento e-DAS (documento di accompagnamento semplificato necessario per la circolazione dei prodotti energetici assoggettati ad accisa), da parte degli esercenti depositi commerciali di prodotti energetici, viene esteso a tutti i trasferimenti nazionali. Pertanto, viene soppressa la semplificazione per il trasferimento dei prodotti energetici in quantità non superiore a 1.000 chilogrammi, in favore dei depositi non soggetti a denuncia (anche questi ultimi, pertanto, dovranno utilizzare il documento di accompagnamento).

Accisa sulla birra:
Per la birra realizzata nei micro-birrifici artigianali con una produzione annua non superiore a 10.000 ettolitri, l’aliquota di accisa viene ridotta al 50% a decorrere dall’anno 2025. Inoltre, alla birra realizzata nei birrifici (di cui all’articolo 2, comma 4-bis, legge 16 agosto 1962, n. 1354) aventi una produzione annua superiore a 10.000 ettolitri ed inferiore a 60.000 ettolitri si applica a regime l’aliquota di accisa (di cui all’allegato I annesso al Dlgs 504/1995) in misura ridotta: del 30% per i
birrifici con produzione annua superiore ai 10.000 ettolitri e fino ai 30.000 ettolitri; del 20% per i birrifici con produzione annua superiore ai 30.000 ettolitri e fino ai 60.000 ettolitri.

**Pec amministratori delle società:
Viene disposto, in capo agli amministratori di imprese costituite in forma societaria, di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec), col fine di garantire una comunicazione ufficiale, tracciabile e sicura tra le imprese e la pubblica Amministrazione.

 

Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare lo Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli:

T. 0373.257851 – E. info@amministrazionesrl.it 

Share

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Categorie News

Articoli recenti

Richiedi maggiori informazioni:

Articoli recenti

Compila il form di seguito per richiedere informazioni: