Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli comunica tutte le novità in merito a green pass e quarantena, a partire dal 1° Aprile 2022
Covid, dal green pass alla quarantena: tutte le novità dal 1° aprile in 10 domande e
risposte
Il governo ha approvato il nuovo decreto con il calendario degli allentamenti delle restrizioni anti Covid in vista del ritorno alla normalità. Dal 1° maggio il green pass sarà sostanzialmente archiviato.
E saranno abolite anche le mascherine al chiuso, a meno di proroghe. Si entra dunque in un’altra fase, per lasciare alle spalle tutte le restrizioni dovute alla pandemia, con due obiettivi principali: «riaprire l’economia» e «limitare l’esperienza della didattica a distanza». Ma vediamo le principali novità in 10 domande e risposte, fermo restando che il testo del nuovo decreto è stato modificato in Cdm rispetto alla “bozza di ingresso”. E il testo finale non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
In quali luoghi e a partire da quando non sarà più necessario il green pass?
Dal 1° aprile non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base, né rafforzato) per mangiare o consumare un caffè in un tavolo all’aperto così come per le attività sportive, sempre all’aperto.
Niente green pass anche per accedere a negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche,
musei. Oltre che per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale come metropolitane, autobus o tram (dove però continuerà a essere obbligatoria la mascherina Ffp2). Nessun tipo di green pass negli hotel: solo chi vi alloggia potrà utilizzare il ristorante senza certificato verde.
Dove e da quando servirà il green pass base?
Dal 1° al 30 aprile sarà sufficiente il green pass base per i trasporti a lunga percorrenza (aerei, navi, treni Alta velocità e intercity, autobus di linea) e per «la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto» ossia per accedere allo stadio. Obbligo di green pass base anche per accedere a mense, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati, colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori.
Come cambiano le capienze dal 1° aprile?
Dal primo aprile torna al 100% la presenza dei tifosi negli stadi italiani, finora ferma al 75%. Il ritorno al 100% riguarda gli impianti sportivi sia all’aperto che al chiuso. E in generale dovrebbe riguardare tutte le strutture all’aperto per le quali vigono ancora limitazioni, come le discoteche
(ora con capienza al 75%). I limiti di capienza (50%) potrebbero restare discoteche al chiuso.
Fino a quando e dove resta l’obbligo di Super Green Pass?
Il Super Green Pass resterà obbligatorio, fino al 30 aprile, solo al chiuso, per ristoranti, centri benessere, sale gioco, discoteche, cinema, teatri, sale concerto, piscine, palestre congressi, convegni nonché feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose (battesimi, comunioni, matrimoni). Prevista un’eccezione con l’addio al green pass rafforzato per i turisti stranieri nei ristoranti al chiuso sin dal 1° aprile. Solo per loro sarà sufficiente il green pass base.
Dal 1° maggio il green pass sarà abolito ovunque?
Di fatto sì. Con un’eccezione. Resta fino al 31 dicembre l’obbligo di green pass rafforzato per le visite nelle Rsa e nei reparti di degenza degli ospedali.
Come cambiano gli obblighi di Green Pass al lavoro?
Fino al 30 aprile l’obbligo di Green Pass base si applica anche agli over 50, ai quali dal 1° aprile non sarà più chiesto il super green pass. Senza certificato verde base, sempre fino al 30 aprile, non si può accedere al lavoro. Chi è senza green pass non è più considerato però assente ingiustificato.
Non scatterebbe più perciò la sospensione dello stipendio, ma resterebbe la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro.
Come cambiano le regole sull’obbligo vaccinale?
Fino al 15 giugno per gli over 50 resta l’obbligo di vaccinarsi, con sanzione pecuniaria di 100 euro per chi non ottempera, oltre che per gli over 50 anche per insegnanti e forze dell’ordine. Mentre l’obbligo è esteso fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario (medici e infermieri) e i
lavoratori di strutture ospedaliere e Rsa. Solo a queste ultime categorie si continuerà ad applicare la sanzione della sospensione dal lavoro, che scatta in caso di mancata vaccinazione.
Quali le novità per lo smart working?
La possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi ancora con un regime semplificato, è prorogata al 30 giugno 2022.
Anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili è prorogato al 30 giugno.
Cosa cambia sul fronte della quarantena?
Dal primo aprile stesse regole per tutti sulla quarantena, senza distinzione tra chi ha fatto il vaccino e chi no. Addio quarantene quindi, anche per i no vax, a seguito di contatto con un caso positivo al Covid: dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’auto sorveglianza per 10 giorni con mascherina Ffp2. Il tampone sarà necessario solo in caso di sintomi.
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