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Studio BMGR Crema - Trasmissione dati relativi alle erogazioni liberali Enti Terzo Settore
Studio BMGR Crema - Trasmissione dati relativi alle erogazioni liberali Enti Terzo Settore

Trasmissione dati relativi alle erogazioni liberali Enti Terzo Settore

Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli parla della TRASMISSIONE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE DEI DATI RELATIVI ALLE EROGAZIONI LIBERALI AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE: SCADENZA 04 APRILE 2024

 

Con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 3 febbraio 2021 è stata introdotta in via definitiva la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le donazioni in denaro erogate da persone fisiche in favore degli Enti del Terzo Settore ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

AMBITO SOGGETTIVO


Per i dati relativi all’anno d’imposta 2023:

  • Enti del terzo settore (organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale);
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale comprese le Onlus di diritto (organizzazioni non governative);
  • Fondazioni e Associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42;
  • Fondazioni e Associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con DPCM, adottato su proposta del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, se dal bilancio di esercizio approvato nell’anno d’imposta cui si riferiscono i dati da trasmettere (cioè dal bilancio di esercizio 2022 approvato nel 2023), risultano ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a 220.000 euro, trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento (salvo eventuali proroghe), una comunicazione contenente i dati relativi alle erogazioni liberali in denaro deducibili e detraibili, eseguite nell’anno precedente da persone fisiche, con l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.
    A partire dal periodo d’imposta successivo in cui sarà entrata in vigore la nuova parte fiscale (Titolo X) del Codice del Terzo settore, gli obblighi di comunicazione delle erogazioni liberali si applicheranno solamente agli Enti del Terzo settore destinatari delle erogazioni liberali (art. 83 d.lgs. n. 117/2017) con entrate superiori a 220mila euro.

 

AMBITO OGGETTIVO


I dati da comunicare in via telematica sono:

  • il codice fiscale del soggetto erogante;
  • l’importo delle erogazioni liberali ricevute da ciascuna persona fisica nell’anno precedente tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del decreto legislativo del 9 luglio 1997 n. 241.


L’ente ricevente dovrà quindi comunicare all’Agenzia delle entrate gli importi delle erogazioni liberali relative ai soli donatori che hanno comunicato il loro codice fiscale.
Con la medesima comunicazione possono essere trasmessi anche i dati relativi alle eventuali erogazioni liberali restituite ai soggetti eroganti, con l’indicazione del soggetto a favore del quale è stata effettuata la restituzione e dell’anno nel quale è stata ricevuta l’erogazione rimborsata.

 

CASI PARTICOLARI


A) Nel caso in cui i dati anagrafici dell’intestatario della carta di credito siano diversi rispetto ai dati anagrafici del donatore, la detrazione/deduzione spetta a chi ha effettivamente sostenuto l’onere, pertanto nel caso di specie si presume che l’onere sia stato sostenuto dal titolare della carta di credito, che dovrà essere indicato nella comunicazione qualora avesse fornito i propri dati.
B) In caso di conto cointestato, se non è possibile, in base ai documenti e alle informazioni disponibili, individuare colui che ha inteso effettuare la donazione e ha sostenuto l’onere, l’erogazione deve essere divisa tra gli intestatari del conto al 50%. Se, invece, l’Ente è in possesso dell’informazione relativa al soggetto che ha effettivamente sostenuto l’onere, dovrà comunicare soltanto tale codice fiscale con il relativo importo dell’erogazione liberale.
C) Ai fini della trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati della donazione fa fede la data di effettuazione della donazione e non quella di accredito della stessa sul conto dell’Ente.


TERMINI E MODALITÁ DI INVIO


Il termine ultimo per la trasmissione delle comunicazioni è il 16 marzo di ciascun anno con riferimento ai dati relativi all’anno precedente. Per l’esercizio 2024, con riferimento ai dati del 2023, il termine scade 4 aprile 2024.
La comunicazione può essere inviata solo in via telematica (tramite Entratel o Fisconline) direttamente dall’Ente beneficiario o tramite un intermediario abilitato con il software reso disponibile sul sito dell’agenzia delle entrate.


È sempre opportuno comunicare al donatore che i dati sono trasmessi all’Agenzia delle Entrate ai fini della dichiarazione precompilata e che può essere esercitato il diritto di opposizione. Il contribuente infatti può sempre opporsi all’invio all’Agenzia dei dati relativi alle erogazioni liberali da lui effettuate.

 

Per qualsiasi informazione e chiarimento potete contattare lo Studio Professionale Associato Magnoni-Riboli:

T. 0373.257851 – E. info@amministrazionesrl.it

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